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Lo Spirito è una persona


Solo l’uomo è stato creato ad immagine di Dio, perché egli non è guidato esclusivamente da impulsi naturali come gli animali, ma è stato fornito di coscienza e di discernimento; cioè, è una Persona morale. 

La Scrittura ci presenta lo Spirito dell’Elohim non come una forza impersonale, né come un’invisibile Energia, ma come una Persona. 

Mi dispiace fortemente, leggere in libri di Teologia che nel «V.T. lo spirito sia considerato non un essere personale. 
È un principio di azione, non un soggetto.» 
( Grande Commentario Biblico, Queriniana, 1974, pag.1791.)




Purtroppo questa è l’opinione di molti teologi, i quali non lo dicono tuttavia apertamente; ma, evidentemente, la mia fede è tutta un’altra cosa.

Solo una persona può parlare e comunicare con un’altra:
«Quindi lo Spirito di JHWH cadde su di me e mi disse: “Dì: Così dice l’Eterno: Voi dite così, o casa d’Israele, e io conosco le cose che vi passano per la mente”» (Ezechiele 11:5)

«Lo Spirito di JHWH ha parlato per mezzo mio e la sua parola è stata sulle mie labbra» (2 Samuele 23:2)
Solo una Persona divina può dare vita.

«Così dice il Signore, JHWH, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo Spirito e voi rivivrete» (Ezechiele 37:5)

«Lo Spirito di Dio mi ha fatto e il soffio dell’Onnipotente mi dà la vita» (Giobbe 33:4)
Solo una persona ha la volontà.

«Dovunque lo Spirito voleva andare, andavano anch’essi» (Ezechiele 1:20)

Se lo Spirito ha una volontà, può anche contendere.

«E JHWH disse: “Lo Spirito mio [Ebraico: ruah mia] non contenderà per sempre con l’uomo, perché nel suo traviamento egli non è che carne…”» (Genesi 6:3)
Solo una persona può aver fatto l’uomo.

«Lo Spirito di Dio mi ha fatto e il soffio dell’Onnipotente mi dà la vita» (Giobbe 33:4)

Solo uno persona può avere sapienza, intelligenza, consiglio, conoscenza.

«Lo Spirito di JHWH riposerà su lui: Spirito di sapienza e
d’intelligenza, Spirito di consiglio e di potenza, Spirito di conoscenza e di timore di JHWH» (Isaia 11:2)

LO SPIRITO È DIO

La Parola di Dio ci presenta lo Spirito dell’Elohim non solo come una Persona, ma come una Persona che ha le stesse caratteristiche della Deità.

La testimonianza di Ezechiele al riguardo, è straordinaria.
«Quindi lo Spirito di JHWH cadde su di me e mi disse: “Dì: Così dice JHWH: Voi dite così, o casa d’Israele, e io conosco le cose che vi passano per la mente”» (Ezechiele 11:5)

Lo Spirito di JHWH attribuisce le proprie parole a JHWH stesso, come se questi parlasse in prima persona.

Elihu afferma di essere stato fatto dallo Spirito di Dio. Senza contraddizioni, il Creatore è Dio.

«Lo Spirito di Dio mi ha fatto e il soffio dell’Onnipotente mi dà la vita» (Giobbe 33:4)

Lo Spirito dell’Elohim e di JHWH è, dunque, Dio.

Queste conclusioni ci portano a pensare che difficilmente Israele credesse in una Divinità unipersonale e avesse, così, una teologia monoteistica assoluta. 

Solo nel periodo susseguente la diaspora babilonese, dopo la predicazione dei profeti, si arriverà a quel monoteismo assoluto che conosciamo anche oggi, e che contraddistinse i giudei dagli altri popoli pagani e politeisti.

 Molto probabilmente, gli Israeliti credevano in una Divinità
espressa al plurale e che l’espressione di questa pluralità fosse in JHWH. Attraverso JHWH, l’Ebreo poteva percepire in forma sintetica la pluripersonalità di Dio nella sua unità essenziale.

Ciò che sorprende nella nostra ricerca, è che JHWH non è una Divinità vaga e impersonale, ma talmente presente e reale, da vivere in stretto contatto con l’uomo.

Questo sarà il soggetto del prossimo studio.


RIEPILOGO

La Scrittura attribuisce alla Divinità d’Israele tre nomi: Adonaj, Elohim, JHWH.

JHWH, Elohim e Adonaj, non sono sinonimi indicanti la stessa personalità divina.

Solo JHWH è il vero nome proprio della Divinità d’Israele.
La Parola di Dio usa una pluralità di termini per indicare lo stesso ed unico Dio.

JHWH è il nome che il Creatore si è dato e che ha rivelato, per la prima volta, a Mosè.

La fede dei santi dell’Antico Patto non era in un Elohim vago, ma in JHWH.

Il Dio rivelato ad Israele è pluripersonale.
Dio ha uno Spirito.

JHWH ha uno Spirito.

Lo Spirito sia di Dio, sia di JHWH, è una Persona.

Gli israeliti prima della diaspora credevano in una Divinità espressa al plurale e che l’espressione di questa pluralità fosse in JHWH.

Lo Spirito nell'Antico Testamento


Abbiamo compreso che il Creatore ha diversi nomi: Adonaj, Elohim, JHWH.

Con i nomi plurali Elohim e Adonaj, comprendiamo che in seno alla Deità vi è una pluralità, una molteplicità numerica. 

Ma il nome non è sufficiente per chiarire «quanta» pluralità vi sia in seno alla Divinità.

L’interrogativo non è da poco e lo studioso deve essere aperto a qualsiasi possibilità, senza partire da presupposti.

 La Torah, oltre a manifestare l’esistenza di una pluralità di Persone nella Divinità, rivela la presenza di uno Spirito (l’ebraico ruah è un femminile).

Con questo studio riprendiamo a parlare della Ruach  ...ne avevo già parlato in questo studio 





Spirito in ebraico





LO SPIRITO DI DIO

Che la Divinità d’Israele, JHWH, sia una Persona, è una verità immediatamente percepibile; ma che vi sia lo Spirito dell’Elohim, non è così automatico.

«La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia
dell’abisso; e lo Spirito di DIO aleggiava sulla superficie delle
acque» (Genesi 1:2)

Il primo versetto della Genesi presenta l’Elohim, cioè una Divinità pluripersonale, mentre il secondo versetto presenta lo Spirito di Dio.

«Mosè disse ai figli d’Israele: “Vedete, l’Eterno ha chiamato per nome Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda, e lo ha ripieno dello Spirito di DIO, di sapienza, d’intelligenza e di conoscenza e di ogni abilità”» 
(Esodo 35:30-31)

Mosè parla dell’Eterno e dello Spirito dell’Elohim.

Nel testo citato, ci si riferisce allo Spirito di Dio come a qualcosa di fronte all’Eterno. Infatti, Mosè non dice: «Lo ha riempito del suo Spirito.»

Ovviamente, ciò non significa che lo Spirito di Dio non sia lo Spirito dell’Eterno, ma il testo si esprime in un modo tale, da indurre a pensare che vi sia una certa differenza.

Più di venti volte la Scrittura associa lo Spirito della Deità al nome che contraddistingue la pluripersonalità della Divinità (Elohim), utilizzando l’espressione «Spirito di Dio». 

Istintivamente, noi pensiamo allo «Spirito» come a qualcosa di vago, etereo e, conseguentemente, lo contrapponiamo a ciò che è «materiale». 

Lo Spirito dell’Elohim non è una forza impersonale della Divinità, una sostanza immateriale e invisibile, ma è una Persona della Divinità. Una Persona della Divinità, espressa al plurale.

LO SPIRITO DI JHWH

Se continuiamo la ricerca, cogliamo che lo Spirito di Dio non è una prerogativa unicamente dell’Elohim. 

Lo spirito dell’Antico Patto è anche lo Spirito di JHWH.

«E JHWH disse: “Lo Spirito mio [ebraico: ruah mia] non contenderà per sempre con l’uomo, perché nel suo traviamento egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi centovent’anni”» (Genesi 6:3)

«Ma lo Spirito di JHWH investì Gedeone che suonò la tromba… » (Giudici 6:34)

«Allora lo Spirito di JHWH ti investirà e profetizzerai con loro… » (1Samuele 10:6)

«… da quel giorno in poi lo Spirito di JHWH investì Davide…» (1Samuele16:13)

«Lo Spirito di JHWH ha parlato per mezzo mio...» 
(2Samuele 23:2)

Questi versetti dimostrano che gli uomini di Dio furono guidati e investiti dallo Spirito di JHWH.

Anche il Messia agirà per lo spirito dell’Eterno.

«Lo Spirito di JHWH riposerà su lui: spirito di sapienza e
d’intelligenza…» (Isaia 11:2)

«Lo Spirito del Signore, JHWH, è su di me, perché JHWH mi ha unto…» (Isaia 61:1)

Con il Suo Spirito, JHWH porta avanti i suoi piani. 

In Isaia 30:1, abbiamo una chiara dichiarazione, nella quale JHWH afferma l’esistenza dello Spirito Divino e la partecipazione di quest’ultimo alla sua Natura.

«Guai ai figli ribelli, dice JHWH, che fanno progetti che non vengono da me, che contraggono alleanze ma senza il mio Spirito, per accumulare peccato su peccato»

Lo Spirito dell’Antico Patto è partecipe sia dell’Elohim, sia di JHWH.

Ma chi e che cosa è questo Spirito? È una forza impersonale derivante dalla Divinità pluripersonale?

Ne parleremo al prossimo studio. 

La sua Personalità.